Turismo, viaggi e tradizioni in Italia
Il Centro Ricerche Tradizioni Popolari Aulos nasce nel 1995; fondatore è il maestro Raimondo Catania, esperto ricercatore di tradizioni popolari della Sicilia di fine ' 800 e inizio ' 900.
Costituito da oltre venti elementi ( tra cantanti, musicisti, ballerini e figuranti ), il gruppo tende a far conoscere gli usi e i costumi della Sicilia a turisti ed appassionati, attraverso " la messa in scena " di momenti peculiari dell'antica vita popolana. Si tratta di rappresentazioni proposte con canti, balli e musiche tipicamente folkloriche, eseguite con i classici strumenti della tradizione siciliana - Friscalettu Tambureddu, Quartara, Marranzanu - accompagnati dai più consueti Fisarmonica, Chitarra, Mandolino e Violino.
Le danze sia pure in una ricostruzione moderna, riprendono movenze e temi di quelle più diffuse nel '700 e nell '800 tra le classi borghesi popolari siciliane. Il repertorio del gruppo attinge alla raccolta " Frontini " e al corpus di musiche popolari siciliane del " Favara " per quanto concerne i canti del ' 700 e ' 800, mentre si avvale della raccolta Calì ( famoso autore di " E vui durmiti ancora ") per quanto riguarda i canti del ' 900.
Il centro "Aulos" pur essendo un'associazione giovane,vanta un prestigioso curriculum internazionale; numerose, infatti, sono le esperienze
all'estero:
La direzione artistica del centro "Aulos" è affidata al maestro Raimondo Catania che, grazie alla sua esperienza trentennale, ha saputo trasmettere ai ragazzi le tradizioni di una civiltà e di un costume da non trascurare e da non dimenticare. Fra l'altro ha trascritto una raccolta di musiche per friscalettu e chitarra, che altrimenti sarebbero andate perdute, ed un metodo per "Friscalettu" unico nel suo genere.
Infine l'associazione vanta di aver realizzato nella propria sede un laboratorio artigianale dove i ragazzi stessi si adoperano in svariati lavori creativi che valorizzano la nostra sicilianità.